
La parola Aloe pare discendere dal termine arabo alua, che vuol dire “amaro”, come il sapore del succo che si estrae dalla pianta. È conosciuta da millenni per le sue proprietà curative. Agisce a livello epatico per “disintossicare” l’organismo dalle tossine, stimola la flora batterica e aderisce alle pareti intestinali impedendo l’assorbimento di sostanze dannose. Inoltre, sembrerebbe poter aiutare a diminuire i livelli di grasso nei pazienti con colesterolo alto, contribuendo a ridurre il rischio di formazione di coaguli di sangue nelle arterie.